Banda Musicale Santa Cecilia
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Fino al 1982 la realtà musicale cefaludese ruota attorno a due bande, “Città di Cefalù” e “Vincenzo Bellini”, i cui componenti sono in prevalenza giovani che, al di là dell’appartenenza ad una o all’altra, formano prima di tutto un gruppo di amici.
Essi, animati dal desiderio di essere un unico corpo bandistico, colgono I’occasione dei Mondiali di calcio del 1982 facendosi una promessa: se l’Italia avesse vinto sarebbero scesi piazza a festeggiare suonando “insieme”. Sembra strano a dirsi ma la “S. Cecilia” nasce proprio dal “gioco” e dalla passione che accomuna un gruppo di ragazzi: la musica.
Quella sera all’appuntamento (davanti al bar Duomo) ci sono quasi tutti i componenti delle due bande ed i ragazzi, con i loro strumenti, girano per le vie dei paese intonando marce militari e l’inno nazionale.
Dopo questo incontro tutto sembra tornare alla normalità, ma il 2 agosto, poco più di 20 giorni dopo, uno dei bandisti promotori dell’iniziativa di quella serata, viene invitato dal Presidente del Comitato dei Festeggiamenti del SS. Salvatore il quale, cogliendo l’entusiasmo di questa nuova realtà, gli propone di suonare per la festa. Il gruppo accetta ben lieto la proposta dando anche, in quella occasione, il nome alla nuova banda che si chiamerà “S. Cecilia” dal nome della giovane Santa Martire amante della Musica e, nella tradizione, sua protettrice.
Guidata dal M° Salvatore Cirincione, la neo banda riscuote un buon consenso popolare suonando costantemente nella nostra città: feste di campagna, parate militari e manifestazioni natalizie.
Consapevoli delle proprie potenzialità come persone prima e come musicisti poi – sostenuti positivamente ed attivamente da alcuni componenti di gruppi ed associazioni locali, nonché da gente comune amante della musica- il 5 gennaio 1983 la “S. Cecilia” si costituisce ufficialmente come Associazione Culturale Musicale.