Il misterioso fanciullo del Mandralisca.
L’ occasione del restauro del dipinto “ Ritratto di Fanciullo ”, di ignoto pittore siciliano del XIX secolo, posseduto dal barone Enrico Pirajno di Mandralisca, di proprietà oggi della omonima Fondazione Culturale, realizzato grazie al finanziamento del Circolo Italo-Tedesco Gaggenau e compiuto dalla restauratrice cefaludese Dott.ssa Antonella Tumminello, mi ha spinto ad iniziare una serie di ricerche riguardo il giovane personaggio ritratto in questa tela, sino ad oggi rimasto sconosciuto.
Conoscendo bene tutto il patrimonio pittorico e librario appartenuto al Mandralisca, la mia memoria mi venne in aiuto facendomi ricordare di una litografia su carta che raffigurava un fanciullo che meritò di essere effigiato, in ricordo ai posteri, per dei meriti particolari che non ricordavo bene.
Spulciando i vari inventari ecco trovare una litografia corrispondente al mio ricordo “Litografia raffigurante il fanciullo prodigio Vincenzo Zuccaro, nato nella Comune di Cefalù, addì 22 aprile 1822”.
Trovata la litografia nei depositi, volli fare subito un confronto e il sorprendente risultato fu quello che i due personaggi risultarono pressoché identici nella fisionomia, differenti nella cronologia dell’ abbigliamento che tuttavia aveva in comune la presenza di un colletto riccamente ricamato.
Il primo passo sembrava compiuto, il personaggio ritratto non è altro che il fanciullo cefaludese Vincenzo Zuccaro. Ma chi era costui ? Che meriti ebbe per meritarsi una litografia, un ritratto ad olio su tela ? Come mai il barone Enrico ci tenne ad avere dei ritratti, in ricordo di un personaggio a lui contemporaneo e che di sicuro ebbe occasione di conoscere personalmente ? Conosciuto ora il suo nome e cognome iniziai delle ricerche sistematiche anche nell’archivio della Famiglia Mandralisca e nel fondo librario storico, nella speranza di trovare qualche cosa a me utile. Poco ci volle e mi imbattei in una pubblicazione dal titolo “ Sopra il famoso fanciullo Vincenzo Zuccaro, epistola di Ferdinando Malvica ”, Palermo 1829.
Ecco scoperto l’arcano, finamente fui in grado di capire chi fosse il fanciullo, il perché di quei ritratti e l’interesse che ebbe il Mandralisca nei suoi confronti.
A voi il resto, affichè possiate avere il piacere di scoprire chi fu Vincenzo Zuccaro, fantastico fanciullo prodigio di Cefalù, del Regno delle due Sicilie, d’Italia, d’Europa.
Sandro Varzi