LA FIGURELLA
Chiesa di Maria SS. del Carmelo
Era ormai consuetudine per il Barone Stefano La Motta fermarsi presso la chiesa di Maria SS. del Carmelo per donare un obolo in una cassetta ben custodita, protetta da una mattonella di marmo con un?apertura appena sufficiente per inserire una moneta metallica e, solo piegandola, una moneta cartacea.
Stefano La Motta è stato un famoso sportivo, tra i protagonisti più noti dello storico Giro automobilistico della Sicilia. Cefalù rappresentava quasi la tappa finale del giro, poichè il traguardo si trovava a Cerda.
Per i piloti, Cefalù significava che la corsa rischiosa, pericolosa e sfibrante era praticamente terminata, e ogni grave pericolo poteva considerarsi evitato.
Il gesto di Stefano La Motta era un modo per ringraziare la divinità per l’aiuto che gli era stato offerto durante la corsa.
La bellissima chiesa di Maria SS. del Carmelo nella contrada Figurella, situata a quattro chilometri oltre Cefalù, ha i gradini d’ingresso che si estendono fino al bordo della strada, facilitando così la sosta e il gesto dell’obolo.
È interessante notare che gli appassionati di sport di Cefalù e Madonie si posizionavano sul muretto adiacente alla chiesa, da cui potevano ammirare l’abilità dei piloti nel superare la doppia curva, conosciuta come la curva della Figurella, e allo stesso tempo applaudire il gesto devozionale di Stefano La Motta.
Durante la corsa dell’anno ’48, questi appassionati attesero invano il passaggio del devoto barone volante.
Poco dopo si venne a sapere che Stefano La Motta era stato coinvolto in un grave incidente mortale in una delle curve a Santo Stefano di Camastra. La chiesa di Maria SS. del Carmelo, invece, è una costruzione relativamente recente che risale al 1850. Fu edificata grazie alla devozione dei fedeli per opera di Carmelo Vinci, che viveva in un piccolo eremo adiacente.
La festa in onore della Madonna del Carmelo si celebrava la prima domenica di maggio, ma la venerazione per la Madonna è molto più antica. Il culto mariano, originario dell’Oriente, ha una sua importanza nel cristianesimo orientale e rappresenta la cristianizzazione di antichi riti agricoli dedicati alla Madonna, che venivano associati a diverse divinità come la Cerere romana, la Cibele frigia e l’Iside egizia. A Cefalù, la festa veniva celebrata a maggio fino a un certo periodo, ma successivamente si è adattata al calendario liturgico e ora cade a luglio.
La festa di Madonna del Carmine è molto diffusa in Sicilia e prende il nome dalla Beata Vergine del Monte Carmelo, in ricordo dell’apparizione di Maria a San Simone Stock nel 1251. Il termine “Carmelo” deriva dall’ebraico “Karmel”, che significa giardino, ed è stato grecizzato in “Karmelos” e latinizzato in “Carmelus”.
La Madonna del Giardino regna tra fiori e frutti, rendendo questa festa una delle date magiche dell’estate. La chiesa di Maria SS. del Carmelo alla Figurella di Cefalù, caratterizzata da una architettura con cupola, non è più frequentata come un tempo, ma viene utilizzata solo saltuariamente per le celebrazioni.
Foto Storiche Cefalù
Testo tratto dal libro “Cefalù vissuta con i pensieri dell’anima e il cuore assoluto” di Domenico Portera – Marsala Editore
Le fotografie di Sandro Varzi sono tratte dal gruppo Facebook “ Foto Storiche Cefalù “