LA SIGNORA DEI BISCOTTI
in memoria di Angela Diana Di Francesca
di Angela Diana Di Francesca
La fotografia di una scala che conduce a una casa di Cefalù, situata in Via Madonna degli Angeli, condivisa da Rosanna Runzo nel gruppo Facebook “Foto Storiche Cefalù”, nel novembre 2011, ha ispirato la nostra compianta Angela Diana Di Francesca a scrivere questa storia.
Buona lettura…
Una foto in bianco e nero, quattro gradini, altri due gradini che svoltano verso l’alto, a pianoterra una piccola porta… ma non è la casa della signora che faceva i biscotti?
Sì, evocata dal grigio degli scalini, dallo stretto portoncino, avvolta in un profumo di ammoniaca e cannella, piccolina, con gli occhi chiari, eccola la signora dei biscotti. Se la ricordano bene Gigi, Rosanna, Concetta, Giusy, perchè chi ha assaggiato quei biscotti è difficile che ne dimentichi il sapore e l’odore. Li metteva dentro una carrozzina per poterli portare in giro comodamente, e poi saliva le scale delle case di via Madonna degli Angeli per venderli, così, caldi di forno, il campanello suonava, Giusy apriva la porta: “Mamma, c’è a signora re viscuotta!”.
Non sempre si potevano comprare quei biscotti, anche se l’odore invitante si spandeva per tutta la strada, erano altri tempi e si risparmiava su tutto, così a volte Maria doveva rinunciare alle taralle, ai dolcetti con la giuggiulena.
Ma non importava, la vita era bella anche così, ci si divertiva con niente, il natale, le pasquette, i sabati pomeriggio alla villa con poco o niente in tasca e senza il cellulare,tanto le mamme sapevano dove trovarci… e i ricordi sono qui a testimoniare la forza di quei sentimenti, di quelle emozioni
Ti prendono così tanto che perdi il senso del tempo e dello spazio, e Maria si dimentica di mescolare il sugo per domani, e Gigi si scusa di averla fatta chiacchierare, perchè non ha fatto il conto degli orari, gli orari non corrispondono, da Maria è giorno mentre da Gigi è l’una del mattino, perchè questi amici, questi antichi compagni di gioco, o che hanno condiviso giochi e luoghi con uno scarto di anni, ora sono tutti in posti diversi, chi è in America, chi in Francia, chi “al Nord”…altri sono rimasti a Cefalù, ma non è la stessa cosa, tutto è cambiato, i luoghi, loro, noi siamo cambiati.
E’ bello”, dice Gigi “siamo partiti da una foto di tre gradini ed una porta dove abitava una simpatica signora che faceva dei biscotti buonissimi e siamo arrivati a ricordare tante cose di quei tempi… se non è bello questo…. ci ritroviamo magari a volte senza conoscerci ma accomunati dai ricordi… della bella Cefalù di una volta”.
La signora dei biscotti ebbe una morte tragica, una morte che non si accordava con l’immagine idilliaca dei biscotti profumati, con la memoria delle piccole semplici gioie infantili.
Ma i ricordi a volte possono compiere il miracolo, cancellare la realtà, cambiarla, ricostruirla, e il ricordo collegato a lei è per tutti un ricordo di sorpresa e di gioia, tutti la rivedono così, vivace e operosa, di casa in casa con la sua offerta di sapori fragranti e autentici, al sicuro insieme a loro in un tempo segreto e irraggiungibile, la rivedono con gli occhi tornati di nuovo bambini, in un momento speciale della loro vita, quando non immaginavano che in futuro il ricordo del sapore dei biscotti si sarebbe mescolato a quello dei rimpianti, alla nostalgia dei migliori anni, cose che oggi sembrano avvenute il secolo scorso eppure sono dietro l’angolo.
Alla nostalgia di un Paese incantato che solo in apparenza è la Cefalù di una volta, la Cefalù che cambia inesorabilmente contraddicendo quella che portiamo nel cuore,- ma che invece è il Paese dell’infanzia, il solo paese a cui sempre si desidera ritornare,il solo di cui non si può ritrovare la strada.
Esperimento di scrittura “collettiva” ispirato a personaggi cefaludesi ricordati nel gruppo “Foto Storiche Cefalù”.
I protagonisti di questo ricordo: Concetta, Giusy, Gigi, Maria, Melina, Rosanna, Rosario.
La narratrice: Diana Di Francesca