PALAZZO ATENASIO

Situato nel cuore della splendida Piazza del Duomo a Cefalù, il Palazzo Atenasio è un edificio di epoca rinascimentale risalente al XV-XVI secolo. Inizialmente eretto dalla famiglia Burragato come residenza nobiliare, rappresentava uno dei più significativi esempi di architettura civile della città. Nel XVI secolo, il palazzo subì un ampliamento significativo grazie alla famiglia Ruffino, che integrò alcune strutture adiacenti nell’architettura dell’edificio.

Un momento cruciale nella storia del Palazzo Atenasio si ebbe nel XVIII secolo, quando passò in proprietà a Casimira Martino Valdina, baronessa di Rocca e Valdina, sposa di Luigi Atenasio Battifora e Traverso, barone di Montededero. Successivamente, per diritto di successione, il palazzo fu ereditato dalla loro figlia, la baronessa Giuseppina Atenasio.

Nel corso del tempo, il palazzo ha affrontato diverse vicissitudini, rimanendo sempre nelle mani della famiglia Atenasio. Dopo la morte della baronessa Giuseppina, secondo le sue disposizioni testamentarie, il palazzo passò alla nipote Giovanna Cerami Atenasio De Spucches. Quella famiglia, unita al Commendatore Girolamo Maranto, un’importante figura storica e sindaco di Cefalù, consolidò ulteriormente il legame tra il Palazzo Atenasio e la città.

PROSPETTO DEL PALAZZO
Arch. P.Culotta, Arch. G.Leone, Arch. G.Mangano, Dis. D.Pedi.

Oggi, il palazzo è gestito dagli eredi Maranto, che hanno mantenuto intatta la bellezza e il valore storico di questo prezioso edificio. Ancora oggi, il Palazzo Atenasio si erge come uno dei simboli della città di Cefalù, carico di storia e fascino.
In origine, il Palazzo Atenasio si componeva principalmente del piano nobile, caratterizzato da una grande corte quadrata con un pozzo al centro. La corte era dotata di un maestoso scalone in pietra lumachella, elemento di notevole importanza architettonica.

Recenti interventi di restauro hanno riportato alla luce affreschi del XVI secolo, rinvenuti all’interno dell’androne della corte.
Un cambiamento significativo avvenne nella metà del XIX secolo, quando fu aggiunto un secondo piano.

Per permettere l’accesso, il grande scalone che portava al primo piano fu coperto da una nuova scala, e gran parte della corte originale venne occupata dalle nuove strutture.

Tuttavia, sul prospetto del palazzo risalta ancora il portale in tufo ottocentesco, un silenzioso testimone delle trasformazioni che ha subito il Palazzo Atenasio nel corso del tempo.

Oggi, il Palazzo Atenasio rappresenta uno dei luoghi più suggestivi e affascinanti di Cefalù, un edificio che ha lasciato un’impronta profonda nella storia della città e continua a custodire la memoria delle nobili famiglie che lo hanno abitato nei secoli. La sua posizione strategica in Piazza del Duomo lo rende una meta imperdibile per chiunque desideri immergersi nella storia e nella bellezza di Cefalù..

Domenico Brocato – Foto Storiche Cefalù

Tratto e riscritto da: Wikipedia